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Luchino Visconti nel 1971 regala una delle immagini più avvenenti che si possano ricordare: Silvana Mangano in Morte a Venezia.
Nella parte della madre di Tadzio, l'attrice rappresenta l'eleganza tipicamente europea dell'inizio del secolo scorso. Saranno le musiche di Mahler e la quasi totale assenza di dialogo, ma l'immagine di questa donna che con cappello e veletta cammina per la spiaggia del Lido di Venezia è indimenticabile.
La sua accurata semplicità è qualcosa che non si può non notare.
A questo film, a quest'eleganza e soprattutto a questa fantastica donna e attrice, l'abito Des Bains si ispira nelle sue forme e nel suo apparire.
L'atélier Raptus & Rose voleva ottenere un abito semplice ma elegante allo stesso tempo, da poter essere indossato in diverse occasioni e che ricordasse una finezza tipica ormai d'altri tempi.
Scollato a V sul davanti, quello che più lo caratterizza è la sovrapposizione velata jersey/pizzo nel corpino. Il pizzo lascia infatti intravedere la scollatura, rendendola però sofisticata e proponendolo nelle maniche 3/4 dona ulteriore raffinatezza all'abito.
Rimanendo sempre fedele alla legge del tre, cara all'atélier, l'abito Des Bains è fra i più ricercati della collezione. |
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